Sequestro preventivo, natura obbligatoria della confisca ex art. 19 d. lgs. 231/2001, procedura fallimentare a carico dell’ente e tutela dei creditori in buona fede. Legittimazione ad agire del curatore.
La sentenza in commento affronta il delicato problema del rapporto tra i sequestri penali e la procedura fallimentare. A causa di un perdurante silenzio del legislatore, la Cassazione – a più di dieci anni dalla precedente sentenza pilota “ Focarelli ” del 2004 – torna sul problematico equilibrio tra gli istituti, poiché, se da un lato il sequestro penale è espressione della pretesa punitiva dello Stato, dall’altro lato vengono in rilievo interessi di altissimo rango, quali le garanzie dei creditori del fallito, che trovano inevitabile pregiudizio a fronte della misura ablativa statuale che, a seconda dei casi, finisce per privare una parte, o addirittura la totalità, della massa attiva fallimentare.